Razionale

La Rete delle Neurocardiologie (RNC) rappresenta un modello di cooperazione per la realizzazione di studi clinici/epidemiologici multicentrici nazionali, di progetti di formazione in ambito locale e per macro-aree e di condivisioni di nuovi percorsi clinico pratici di diagnosi e cura da implementare e trasferire al Servizio Sanitario Nazionale.

Nel 2014 prende corpo una nuova iniziativa culturale con l’intento di promuovere sul territorio nazionale la formazione di gruppi di collaborazione specialistica in ambito neurovascolare, cardiologico e aritmologico nelle strutture sanitarie che sono sede di Unità di Trattamento Neurovascolare la “Rete delle Neurocardiologie” italiane. La rete e’ gia oggi una realtà con un totale di 81 centri aderenti

Il Congresso Nazionale della Rete delle Neurocardiologie, giunto alla X edizione, è l’annuale appuntamento con i cardiologi ed i neurologi che svolgono la loro attività nei diversi centri italiani con l’obiettivo di presentare percorsi pratici sulle tematiche generali affrontate dai Casi Clinici oggetto di studio.

Si parlerà delle complesse relazioni tra fibrillazione atriale ed ictus ischemico, alle strategie di monitoraggio ECG ed ai temi caldi sull'utilizzo degli anticoaugulanti orali diretti nei diversi scenari clinici, del danno cardiaco e neurologico nelle malattie da accumulo e nel cancro, della prevenzione di aritmie e morte improvvisa nelle malattie neuromuscolari e nell'epilessia, delle nuove frontiere della cardiologia ed aritmologia interventistica e malattie neurovascolari, di sincope e sistema nervoso autonomo.

In riferimento alle attuali possibilità terapeutiche nel paziente con ictus o ad alto rischio di ictus, si farà il punto su scompenso cardiaco, sul trattamento della malattia diabetica e delle dislipidemie con particolare riguardo al raggiungimento dei target di colesterolemia.
Visto il grande interesse per gli argomenti di diagnostica differenziale nelle condizioni cliniche che coinvolgono i meccanismi di interazione cuore-cervello, sarà dato ampio spazio agli aspetti pratici dove le neuroimmagini, le cardioimmagini e le situazioni del mondo reale sfidano la capacità interpretativa e clinica dei cardiologi e dei neurologi partecipanti.

Stefano Strano, Danilo Toni e Fabrizio Ammirati